ABC Concessioni Demaniali
Questa pagina vuole essere un contributo a comprendere cosa sia una Concessione Demaniale, quale sia la ratio per cui se ne prevede il rilascio e come questa contempli l’utilizzo della spiaggia.
Sono Beni Demaniali, caserme, porti, aeroporti, ferrovie, stazioni, terreni, spiagge e quanto altro annesso al Patrimonio dello Stato e non di proprietà privata.
Lo Stato può dare in Concessione Demaniale alcuni beni, che vengono assegnati con evidenza pubblica, a privati o enti. Il criterio prioritario per l’ assegnazione è sempre quello del miglior utilizzo del bene stesso ai fini della pubblica fruizione.
Quando la Concessione viene assegnata a privato, l’ utilizzo e lo sviluppo del bene demaniale con la creazione di servizi per l’ utenza costituisce il previsto ritorno economico che consente al beneficiario della Concessione di poter fare impresa, dare posti di lavoro ed amplificare la ricaduta economica sul territorio.
La Concessione assegnata per bando o gara, comunque dovrà sempre osservare un percorso chiaro e trasparente, perfettamente definito, che ne legittima l’ assegnazione e l’ utilizzo. Deve infatti essere autorizzata e legittimata in ogni passaggio della complessa istruttoria volta al rilascio.
Lo Stato e le Regioni hanno il compito di legiferare sulla materia avvalendosi della operatività dei Comuni per la gestione, anche in termini di controllo.
Senza La Concessione Demaniale, quale autorizzazione principale all’ utilizzo del bene, non potrà mai esserci una Licenza edilizia o una Determinazione dirigenziale per opere di facile rimozione né tantomeno una o più Autorizzazioni commerciali.
Le restrittive Leggi che normano il Demanio, i numerosi Enti che rilasciano le Autorizzazioni per l’ utilizzo, sono motivo di tutela sul corretto impiego ed impongono un codice comportamentale alla cui osservanza sono tenuti i concessionari.
Le Concessioni di spiagge sono da considerarsi di tre diverse tipologie
-- Stabilimenti balneari con servizi annessi affidati direttamente a privati o enti
-- Spiagge attrezzate affidate direttamente a privati o enti
-- Spiagge libere affidate ai Comuni
Tutte indistintamente devono garantire sempre il libero accesso fino al mare e la sicurezza dei fruitori, salvataggio a mare, servizi primari accessibili anche ai portatori di handicap, percorsi che consentano l’ ingresso di personale di soccorso, pulizie.
Per le spiagge libere in Concessione ai Comuni, che corrispondono un canone ricognitorio, le recenti Leggi regionali prevedono che i Comuni possano provvedere all’ espletamento dei servizi di pulizia e salvataggio a mare invece che direttamente anche mediante l’ attivazione di Convenzioni. Le spiagge libere in Concessione ai Comuni e quelle libere o attrezzate affidate a privati o enti, sono sempre e comunque di libera fruizione per tutti.
Gli stabilimenti balneari intesi come impianti con attrezzature e servizi diversificati offrono l’ alternativa a chi li preferisce alle spiagge libere proponendo una gamma di attività finalizzate al comfort e allo svago.
Tutte le tre diverse tipologie di spiagge devono indistintamente garantire libera la fascia di 5 mt. prospicienti la battigia, detta fascia deve essere sgombera da cose e persone in quanto destinata al libero transito anche di mezzi di soccorso (ordinanze Comune di Roma e Capitaneria di Porto di Fiumicino).
Sono Beni Demaniali, caserme, porti, aeroporti, ferrovie, stazioni, terreni, spiagge e quanto altro annesso al Patrimonio dello Stato e non di proprietà privata.
Lo Stato può dare in Concessione Demaniale alcuni beni, che vengono assegnati con evidenza pubblica, a privati o enti. Il criterio prioritario per l’ assegnazione è sempre quello del miglior utilizzo del bene stesso ai fini della pubblica fruizione.
Quando la Concessione viene assegnata a privato, l’ utilizzo e lo sviluppo del bene demaniale con la creazione di servizi per l’ utenza costituisce il previsto ritorno economico che consente al beneficiario della Concessione di poter fare impresa, dare posti di lavoro ed amplificare la ricaduta economica sul territorio.
La Concessione assegnata per bando o gara, comunque dovrà sempre osservare un percorso chiaro e trasparente, perfettamente definito, che ne legittima l’ assegnazione e l’ utilizzo. Deve infatti essere autorizzata e legittimata in ogni passaggio della complessa istruttoria volta al rilascio.
Lo Stato e le Regioni hanno il compito di legiferare sulla materia avvalendosi della operatività dei Comuni per la gestione, anche in termini di controllo.
Senza La Concessione Demaniale, quale autorizzazione principale all’ utilizzo del bene, non potrà mai esserci una Licenza edilizia o una Determinazione dirigenziale per opere di facile rimozione né tantomeno una o più Autorizzazioni commerciali.
Le restrittive Leggi che normano il Demanio, i numerosi Enti che rilasciano le Autorizzazioni per l’ utilizzo, sono motivo di tutela sul corretto impiego ed impongono un codice comportamentale alla cui osservanza sono tenuti i concessionari.
Le Concessioni di spiagge sono da considerarsi di tre diverse tipologie
-- Stabilimenti balneari con servizi annessi affidati direttamente a privati o enti
-- Spiagge attrezzate affidate direttamente a privati o enti
-- Spiagge libere affidate ai Comuni
Tutte indistintamente devono garantire sempre il libero accesso fino al mare e la sicurezza dei fruitori, salvataggio a mare, servizi primari accessibili anche ai portatori di handicap, percorsi che consentano l’ ingresso di personale di soccorso, pulizie.
Per le spiagge libere in Concessione ai Comuni, che corrispondono un canone ricognitorio, le recenti Leggi regionali prevedono che i Comuni possano provvedere all’ espletamento dei servizi di pulizia e salvataggio a mare invece che direttamente anche mediante l’ attivazione di Convenzioni. Le spiagge libere in Concessione ai Comuni e quelle libere o attrezzate affidate a privati o enti, sono sempre e comunque di libera fruizione per tutti.
Gli stabilimenti balneari intesi come impianti con attrezzature e servizi diversificati offrono l’ alternativa a chi li preferisce alle spiagge libere proponendo una gamma di attività finalizzate al comfort e allo svago.
Tutte le tre diverse tipologie di spiagge devono indistintamente garantire libera la fascia di 5 mt. prospicienti la battigia, detta fascia deve essere sgombera da cose e persone in quanto destinata al libero transito anche di mezzi di soccorso (ordinanze Comune di Roma e Capitaneria di Porto di Fiumicino).